Umbra, la foresta vivente
I colori, i suoni, gli scorci di una foresta unica: la Foresta Umbra.
I colori, i suoni, gli scorci di una foresta unica: la Foresta Umbra.
https://lifealtamurgia.eu/Il progetto LIFE Alta Murgia – LIFE12 BIO/IT/000213, realizzato con il contributo dello strumento finanziario LIFE+ della Comunità Europea, ha una durata di 6 anni e ha come obiettivo principale l’eradicazione dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia della specie arborea esotica invasiva Ailanthus altissima con l’impiego di tecniche innovative ed ecocompatibili.
“Doloroso è dire poco. Per chi vive in Valle d’Itria il legame con la terra e con gli ulivi è particolarissimo, per cui subire questo dolore non è semplice ed è inaspettato perché non prevedevamo che la Xylella arrivasse così velocemente a Locorotondo e purtroppo in uno dei nostri fondi”.
La Xylella non supera i confini della zona contenimento, la fascia larga 20 chilometri che confina da un lato con la zona infetta e dall’altra con la zona cuscinetto.
L’ulivo, come più volte sottolineato dal commissario dell’Arif Gennaro Ranieri, è il simbolo stesso della nostra terra e solo con una puntuale azione di monitoraggio della Xylella fastidiosa, si potrà evitare che il contagio coinvolga altri territori.
“La lotta alla Xylella fastidiosa non conosce tregua da parte dell’Arif – assicura il sub Commissario Vitantonio Damiani, presente in campo alle operazioni – si sta procedendo all’abbattimento delle piante infette nei territori di diversi comuni del tarantino e del brindisino.
Quest’anno è quanto mai sentito l’augurio, a tutti coloro che lavorano in Arif e alle rispettive famiglie, di trascorrere una serena Pasqua.
Potranno operare nella massima sicurezza i lavoratori dell’Arif, in vista dell’imminente stagione irrigua e del successivo inizio della campagna di Antincendio Boschivo.
In relazione a quanto apparso su un organo di stampa barese lo scorso 4 aprile, è necessario fare chiarezza su alcune questioni che riguardano l’Arif, per ristabilire la verità dei fatti.