Xylella, 7 piante infette nella zona di contenimento
Prosegue il monitoraggio della Xylella fastidiosa nella zona cosiddetta di contenimento, in pratica quella contigua all’infetta.
Xylella, 7 piante infette nella zona di contenimento
Data: 2 Gennaio 2016
Prosegue il monitoraggio della Xylella fastidiosa nella zona cosiddetta di contenimento, in pratica quella contigua all’infetta. Su 175mila ettari da monitorare, gli agenti fitosanotari dell’Arif hanno monitorato sinora circa 150mila ettari.
Alla luce dei nuovi casi risultati positivi, è necessario ribadire che né l’Arif, né gli ispettori europei hanno mai sostenuto che la Xyella sia stata sconfitta. La Xylella purtroppo non è sconfitta e resta inalterata la sua valenza distruttiva. Il monitoraggio risulta essere, comunque, un importante strumento messo a disposizione di tecnici e politici per ogni iniziativa che si intenda intraprendere. Permette, inoltre, di intervenire con rapidità, decisione e in maniera selettiva nei focolai individuati.
Le piante infette conclamate sono 7. Oltre i due ulivi infetti riscontrati nei mesi scorsi in territorio di Ostuni e Martina Franca, altri 5 sono risultati positivi negli ultimi giorni: uno in territorio di Carovigno, un altro a San Vito dei Normanni, uno a Ceglie Messapica, uno a Grottaglie e uno nei pressi dell’invaso di Pappadai in provincia di Taranto.
Infine una precisazione per quanto riguarda l’applicazione utilizzata dagli agenti fitosanitari. Questa si chiama “App Xylella” ed è stata realizzata da un operatore economico locale coordinato da risorse interne dell’Arif.
Ultimo aggiornamento
8 Aprile 2022, 11:05