Cava di Pezza Caldara rinasce dopo i lavori dell’Arif
Gli interventi in località Pezza Caldara (territorio di Ostuni, provincia di Brindisi) sono iniziati nel 2014, ad opera del Comune di Ostuni e hanno interessato una cava in disuso.
Cava di Pezza Caldara rinasce dopo i lavori dell’Arif
Data: 4 Luglio 2017
Gli interventi in località Pezza Caldara (territorio di Ostuni, provincia di Brindisi) sono iniziati nel 2014, ad opera del Comune di Ostuni e hanno interessato una cava in disuso.
Questa cava fu acquistata circa 10 anni fa dal comune di Ostuni e interessata da opere idrauliche, consistenti nello sbarramento di una “Lama” che si sviluppa attigua alla cava. Questo consente di far defluire le acque di scorrimento, durante le piogge torrenziali, dalla lama all’interno della cava evitando che si riversino nel villaggio costiero del “Pilone”.
La cava sulle sponde risagomate dove era stato accumulato terreno di riporto, appariva prima degli interventi dell’ARIF, ricoperto da una fitta vegetazione erbacea sinantropica priva di alcun valore floristico, mentre la parte basale della cava risultava in buona parte coperta interessata da processi di rinaturazione.
Gli interventi, realizzati in collaborazione con il Parco delle Dune Costiere, sono consistiti nella sistemazione delle sponde con delle palizzate in legno e la contestuale messa a dimora di specie arbustive. In particolare essenze aromatiche quali rosmarini e lavande. Sul piano superiore si è proceduto al rinverdimento con altre essenze quali i ginepri, che rappresentano la tipica vegetazione arbustiva costiera. Inoltre sono stati realizzati due piccoli specchi d’acqua sul fondo della cava, uno attraverso il semplice scavo con risalita di acqua di falda e l’altro con sistemazione di un telone in pvc, opportunamente ricoperto di terreno e materiale lapideo.
Il risultato è stato, nel giro di pochi anni, di potenziare la biodiversità di questo luogo, con la creazione di habitat diversificati e nello stesso tempo un luogo idoneo alle escursioni didattiche.
Ultimo aggiornamento
8 Aprile 2022, 10:40