Area patrimonio, gare e appalti, protezione civile
Il Direttore dell’Area Patrimonio, gare e appalti, protezione civile, è nominato con provvedimento motivato del Direttore Generale ed è scelto di norma tra personale esterno, laureato in discipline tecniche che abbia svolto per almeno cinque anni qualificata attività tecnico-amministrativa in posizione apicale in enti o strutture di medie e grandi dimensioni, sia pubbliche che private, ovvero che abbia conseguito una particolare specializzazione professionale, culturale e scientifica desumibile dalla formazione universitaria e postuniversitaria, da pubblicazioni scientifiche o da concrete esperienze di lavoro o proveniente dai settori della ricerca, della docenza universitaria, delle magistrature, escluse quelle onorarie, e dai ruoli degli avvocati e procuratori dello Stato.
Il Direttore dell’Area Patrimonio, gare e appalti, protezione civile, è nominato con provvedimento motivato del Direttore Generale ed è scelto di norma tra personale esterno, laureato in discipline tecniche che abbia svolto per almeno cinque anni qualificata attività tecnico-amministrativa in posizione apicale in enti o strutture di medie e grandi dimensioni, sia pubbliche che private, ovvero che abbia conseguito una particolare specializzazione professionale, culturale e scientifica desumibile dalla formazione universitaria e postuniversitaria, da pubblicazioni scientifiche o da concrete esperienze di lavoro o proveniente dai settori della ricerca, della docenza universitaria, delle magistrature, escluse quelle onorarie, e dai ruoli degli avvocati e procuratori dello Stato.
In tal caso il rapporto di lavoro del Direttore dell’Area è regolato da contratto di diritto privato. I contenuti di tale contratto, ivi compresi i criteri per la determinazione degli emolumenti, sono stabiliti dal Direttore Generale, nel rispetto della disciplina sul conferimento degli incarichi e sul rapporto del personale di qualifica dirigenziale prevista dalla normativa statale e regionale e dai contratti collettivi.
Il Direttore Generale può nominare e scegliere alternativamente il Direttore dell’Area Patrimonio, gare e appalti, protezione civile, anche tra il personale di ruolo a tempo indeterminato già inquadrato con qualifica dirigenziale in possesso dei requisiti di legge, laureato in discipline tecniche. In tal caso ai fini del conferimento dell’incarico dirigenziale, deve tenersi conto dello specifico curriculum professionale dal quale emergano le attitudini e le capacità professionali del singolo dirigente, i risultati conseguiti in precedenza nell’amministrazione di appartenenza e la relativa valutazione, le specifiche competenze organizzative possedute, nonché le esperienze di direzione
eventualmente maturate presso le amministrazioni pubbliche, purché attinenti al conferimento dell’incarico in oggetto.
Il Direttore dell’Area supporta il Direttore Generale nell’esercizio dell’attività di coordinamento, controllo e nella declinazione di direttive nell’ambito delle materie di propria competenza per il funzionamento dell’Agenzia, assumendo diretta responsabilità delle funzioni allo stesso assegnate, coadiuvando il Direttore Generale, con proposte e pareri non vincolanti.
Sovrintende a tutte le attività in ambito della gestione del patrimonio, delle procedure di gara e appalti e della protezione civile, svolgendo tali attività, in relazione alle funzioni assegnate e correlate competenze, come descritte per i servizi e le unità organizzative cui il Direttore dell’Area sovraintende.
Svolge ogni ulteriore attività non indicata nel presente atto, attinente alle materie di propria competenza che potranno essere stabilite dal Direttore Generale, con successivo provvedimento.
Le competenze e le prerogative del Direttore dell’Area in ipotesi di sua assenza temporanea o vacanza del ruolo, sono proprie del Direttore Generale o del funzionario che, per sostituzione o per incarico, ne esercita le funzioni, secondo le determinazioni del Direttore Generale.
SERVIZI E UNITA’ ORGANIZZATIVE DELL’AREA PATRIMONIO, GARE E APPALTI E PROTEZIONE CIVILE.
- Servizio Patrimonio;U.O. Patrimonio;U.O. Sicurezza sul lavoro;U.O. Gare e appalti;U.O. Autoparco;U.O. Magazzino.
- Servizio Protezione civile e AIB;
- U.O. Attività protezione civile;
- U.O. Programmazione e pianificazione AIB;
- U.O. Gestione SOUP.
- Servizio Protezione civile e AIB;
8.1 SERVIZIO PATRIMONIO
Cura la gestione del patrimonio immobiliare, anche in termini di adeguamento e manutenzione.
Cura la predisposizione, la tenuta e l’aggiornamento dell’inventario dei beni immobili in collaborazione con responsabili dei servizi territoriali per gli ambiti di rispettiva competenza. Provvede a tutti gli adempimenti amministrativi in relazione alle proprie competenze, anche con riferimento alla predisposizione degli atti, per tale aspetto collaborando con l’Area Affari Generali (e il relativo Servizio). Sovrintende e cura la manutenzione ordinaria e straordinaria dei beni immobili destinati a sede centrale e sedi dei servizi territoriali e periferici, delegando parte delle attività, sotto la propria sorveglianza, ai responsabili dei servizi territoriali
per quanto concerne i beni afferenti o utilizzati in dette articolazioni.
Ha la responsabilità dei procedimenti per l’acquisizione di beni immobili e della
loro alienazione, nonché dei procedimenti per le variazioni catastali.
Il Servizio coordina, verifica e controlla, le attività tecniche dei Servizi Territoriali e le attività di gestione relative alla manutenzione degli impianti e degli immobili adibiti a sedi dell’ARIF, di pianificazione delle manutenzioni, di gestione ordinaria e straordinaria del patrimonio immobiliare destinato ed utilizzato quale sede centrale e sedi periferiche dell’Agenzia.
Coordina per gli interventi innanzi descritti gli aspetti relativi alla sicurezza sul lavoro di cui al D. Lgs. 81/2008, fornendo supporto ai Datori di Lavoro, recependo, nei limiti di stanziamento delle risorse a bilancio, le esigenze palesate per l’acquisto di Dispositivi di Sicurezza, e per le altre dotazioni o adeguamenti infrastrutturali in genere.
In particolare supporta il Direttore Generale nella definizione degli indirizzi di gestione delle manutenzioni del patrimonio adibito a sedi dell’ARIF, nella verifica di coerenza dei programmi triennali e progetti esecutivi proposti dai Servizi Territoriali.
Effettua istruttorie e sopralluoghi al fine di verificare l’attuazione delle lavorazioni programmate e progettate, il livello di rispondenza fra la progettazione esecutiva ed lavori eseguiti sia dal punto di vista delle tecniche esecutive che dei riscontri quali/quantitativi, oltre che il grado di rispondenza fra gli obiettivi conseguiti e quelli prefissati, nell’ambito delle materie di propria competenza. Esclusivamente in detto ambito materiale assicura la direzione lavori.
- – U.O. Patrimonio
Gestisce gli inventari di beni immobili- Effettua la verifica dei terreni e fabbricati di proprietà dell’ARIF, relativi atti giuridici, regolarità dei documenti tecnici e catastali.
- Cura l’amministrazione del patrimonio dell’ARIF;
- Redige atti programmatori e di indirizzo attinenti la materia;
- Assicura la stesura del programma annuale delle alienazioni e attuazione delle conseguenti procedure di vendita, sulla scorta delle perizie predisposte;
- Redige il piano delle alienazioni e valorizzazioni;
- Predispone regolamenti e gare per la vendita o concessione in uso di beni
dell’ARIF;
- Effettua istruttorie tecniche relative all’alienazione di beni di proprietà
dell’ARIF (aree, fabbricati, terreni) e all’acquisto di beni di proprietà di terzi;
- Cura pratiche edilizie (Dia, permessi di costruire, ecc.) su beni di proprietà dell’ARIF, in merito agli spazi previsti in concessione all’Ente e su beni confinanti con quelli di proprietà dell’ARIF;
- Si occupa della concessione e locazione immobili a rendita;
- Cura la costituzione di diritti reali (acquisizione di servitù o diritti di superficie);
- Garantisce il supporto tecnico catastale per la gestione del Patrimonio
dell’ARIF;
- Determina i canoni di concessione degli immobili dell’ARIF;
- Fornisce supporto tecnico-legale nei contenziosi, transazioni relative alla materia.
- Cura l’istruttoria dei procedimenti di acquisizione, cessione e permuta di beni immobiliari e alla relativa valutazione.
- Cura l’istruttoria dei procedimenti di locazione (attiva e passiva) e affitto dei beni immobili e produttivi e ne determina e aggiorna i relativi canoni.
- Cura l’istruttoria dei procedimenti di concessione a titolo oneroso di beni immobili e ne determina e aggiorna i relativi canoni.
- Stipula i contratti di locazione attivi e passivi e ne cura gli adempimenti conseguenti.
- Tiene l’inventario generale dei beni mobili e degli arredi dell’ARIF in
collaborazione con la U.O. Economato.
- – U.O. Sicurezza sul lavoro
Costituita da dipendenti in possesso della necessaria formazione – anche con compiti di addetti al SPP- dal RSPP affidatario del servizio secondo le vigenti norme del codice dei contratti pubblici, dal medico competente affidatario del servizio di sorveglianza sanitaria secondo le vigenti norme del citato codice contratti. Detta Unità operativa assicura, con la necessaria autonomia tecnica, la vigilanza ed il controllo costante e continuo sull’applicazione delle norme vigenti in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro di competenza dell’Amministrazione e la relativa formazione.
Svolge compiti di sorveglianza e controllo sull’applicazione D.Lgs. n. 81/2008 e sugli obblighi relativi alla normativa per la tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro sia per la sede centrale che per i servizi territoriali.
L’U.O. si occupa di comunicazione efficace nei luoghi di lavoro, di modelli comunicativi e dell’influenza della comunicazione sulle strategie di prevenzione. Si può occupare anche di modelli di organizzazione finalizzati all’elaborazione delle corrette modalità di articolazione di un modello di organizzazione e gestione per la sicurezza aziendale dell’ARIF e degli strumenti necessari per la sua realizzazione ai sensi D.Lgs.n.81/2008, nonché all’elaborazione di linee guida interne sulla sicurezza. Con il Decreto legislativo 81/2008 infatti si “definisce per la prima volta, esplicitamente, un modello di gestione che possa prevenire i rischi nei luoghi di lavoro”.
Un modello che non è obbligatorio, ma la cui adozione è auspicabile in quanto porta all’Agenzia “una riduzione concreta dei rischi cui possono essere esposti sia i dipendenti sia i terzi con un aumento dell’efficienza e delle prestazioni aziendali attraverso una corretta pianificazione delle attività dell’Ente e una riduzione dei costi per la sicurezza, sia diretti che indiretti”. Inoltre, si possono evitare pesanti sanzioni per i reati sulla sicurezza se si dimostra di possedere un modello organizzativo e gestionale rispondente a quanto indicato dal D.Lgs. n. 81/2008 ed ottenere i vantaggi per il lavoratore che potrebbe lavorare “in maggior sicurezza con una riduzione degli infortuni e delle malattie professionali e una partecipazione sempre più attiva alla realtà dell’Agenzia.” Analizzando la normativa vigente, le linee guida Uni-Inail del 28 settembre 2001, le BS-OSHAS
18001-2007 e la letteratura pertinente, l’U.O. potrà articolare un modello di organizzazione e gestione per la sicurezza aziendale dell’Agenzia e f f i c a c e e valido ed individuare gli strumenti necessari per l’applicazione dello stesso. Attraverso l’elaborazione del modello sempre aggiornato di organizzazione e gestione aziendale valido, in relazione alla normativa vigente, l’U.O. mette in grado l’ARIF di assicurare l’adempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi al rispetto degli standard tecnico-strutturali, alle attività di valutazione dei rischi, alla natura dell’organizzazione, alla sorveglianza sanitaria, alle attività di informazione e formazione dei lavoratori e alle attività di vigilanza, in base alla acquisizione di documentazioni, di certificazioni obbligatorie per legge e alle periodiche verifiche dell’applicazione e dell’efficacia delle procedure adottate. Inoltre detto aggiornato modello efficace può prevedere idonee modalità di registrazione, nonché prevedere che la verifica, la valutazione, la gestione e il controllo del rischio siano assicurate attraverso le competenze tecniche ed i poteri necessari; tale modello può prevedere un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure indicate e un idoneo sistema di vigilanza sull’attuazione e sul mantenimento nel tempo dei relativi requisiti.
L’attuazione e l’aggiornamento continuo di un corretto modello presuppone la definizione di un organismo di controllo dell’Ente rappresentato dall’U.O. de qua dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo che ha il compito di vigilare sul funzionamento e l’osservanza dei Modelli e di curare il loro aggiornamento. L’U.O. analizza i compiti e poteri all’interno dell’Agenzia ed i ruoli e le regole comportamentali per tutti i soggetti coinvolti nella prevenzione.
L’U.O. per ottenere e mantenere un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro dell’ARIF attua, di concerto con il Direttore Generale, le seguenti diverse fasi:
- esame iniziale: “consiste nell’esaminare le caratteristiche dell’Ente (come il numero dei dipendenti, l’attività espletata, le dimensioni, le tipologie produttive, ecc), fare il funzionigramma e l’organigramma aziendale per definire i vari compiti e ruoli, individuando le tipologie e le risorse dell’Agenzia”;
- politica della sicurezza: “consiste nel definire gli impegni generali per la prevenzione dei rischi ed il miglioramento progressivo della salute e sicurezza, identificando le prescrizioni delle leggi e dei regolamenti applicabili”;
- pianificazione: “per effettuare una corretta pianificazione si devono poter identificare tutti i pericoli, valutare i rischi per tutti i lavoratori (con particolare attenzione ai nuovi assunti, ai lavoratori interinali, ai portatori di handicap, ai lavoratori stranieri, alle lavoratrici in gravidanza, ecc.) valutare i processi, le attività operative ed organizzative, le sostanze e i preparati pericolosi con l’identificazione anche di altri soggetti potenzialmente esposti quali, ad esempio, i lavoratori autonomi, dipendenti di soggetti terzi ed i visitatori occasionali”;
- attuazione: “si ha fissando specifici obiettivi, raggiungibili e congrui con gli impegni generali definiti nella politica, elaborando programmi per il raggiungimento di essi definendo priorità, tempi e responsabilità”. In particolare per l’attuazione “si assegnano le risorse necessarie, si stabiliscono le modalità più appropriate, si gestiscono i programmi e si sensibilizza la struttura aziendale al raggiungimento degli obiettivi prefissati in termini di
- procedure e prassi”. È fondamentale una corretta comunicazione a vari livelli. Comunicazione “che può essere di diverso tipo e che utilizza vari strumenti diversi di volta in volta a seconda dell’esigenza dell’Ente (lettere, incontri, segnaletica, mailing list, ecc.)”;
- monitoraggio: “per un corretto utilizzo del sistema è fondamentale effettuare un suo costante monitoraggio e riesame attraverso azioni di verifica e di ispezione per assicurarsi che il sistema funzioni, avviando le opportune azioni correttive e preventive”;
- riesame del sistema e miglioramento: “dopo il riesame del sistema va valutata la sua adeguatezza rispetto alla specifica realtà aziendale e ai cambiamenti interni/esterni modificando, se necessario, politica ed obiettivi della salute e sicurezza: tale sistema non è chiuso, ma in continua evoluzione”.
In particolare il modello “permette di analizzare in maniera più immediata i rapporti tra i rischi valutati e le misure adottate, di osservare in maniera più razionale gli obblighi della normativa sulla sicurezza, di gestire in maniera più consapevole i cambiamenti economici, politici e organizzativi che investono inevitabilmente l’Ente e che si riflettono anche sulle procedure della sicurezza, migliorando la qualità dell’organizzazione aziendale e promuovendo la realizzazione del miglioramento continuo di tutte le attività dell’Agenzia”. Tutti gli addetti che compongono l’unità operativa operano in diretto collegamento funzionale con il Direttore Generale quale organo titolare della rappresentanza legale.
- – U.O. Gare e appalti
Cura la stipula delle convenzioni e dei contratti di cui l’Agenzia è parte e ne tiene l’archivio. Fornisce inoltre il supporto tecnico-giuridico necessario per l’espletamento delle gare d’appalto per lavori, forniture, servizi e incarichi professionali.
Svolge compiti di supporto ed operativi per assicurare, sulla base degli indirizzi impartiti dagli organi di vertice, nel rispetto delle disposizioni normo- regolamentari vigenti ed in costante relazione con le articolazioni dell’A.R.I.F., l’acquisizione di beni e servizi necessari per il funzionamento dell’Agenzia, in un’ottica di efficienza ed economicità. Svolge tutti i compiti necessari all’acquisto e/o alla fornitura di beni e servizi. Espleta le gare per l’affidamento lavori ad esclusione della fase di progettazione lavori, approvazione atti di gara e di esecuzione contrattuale dei lavori, affidata all’Area nelle sue articolazioni. Provvede a tutti gli adempimenti amministrativi in relazione alle proprie
competenze, anche con riferimento alla predisposizione degli atti, per tale aspetto
collaborando con l’Area Affari Generali nonché con il Servizio Avvocatura. In particolare, rientrano tra i compiti di tale U.O.:
- la tenuta del repertorio dei contratti;
- la predisposizione del programma biennale e aggiornamento annuale delle forniture di beni e servizi;
- i procedimenti di acquisizione di beni e servizi di competenza dell’Agenzia, inclusa l’adozione delle determinazioni conclusive delle varie procedure;
- i procedimenti di gara per l’affidamento dei lavori, ad eccezione della progettazione, delle determinazioni di approvazione degli atti di gara e di esecuzione contrattuale dei lavori medesimi;
- la predisposizione, la tenuta e l’aggiornamento dell’elenco dei fornitori di beni
e servizi;
- l’adozione degli atti di ordinazione e, nell’ambito delle proprie competenze, di
liquidazione delle spese;
- la redazione dei contratti.
- – U.O. Autoparco
Cura e gestisce l’autoparco dell’Agenzia in ogni aspetto compresa la copertura assicurativa, le tasse di proprietà, la gestione dei sinistri e dei furti, le verifiche contabili e le liquidazioni in caso di noleggi degli autoveicoli in dotazione all’Ente. Coordina la gestione dell’intero autoparco regionale dell’Agenzia (automezzi, autocarri, macchine operatrici, mezzi movimento terra), ed in modo più diretto dei mezzi affidati alla Direzione Generale. Attua ogni intervento ed attività per il controllo automatizzato dell’utilizzo degli automezzi in dotazione e in proprietà dell’Agenzia.
- – U.O. Magazzino
Cura e gestisce il magazzino dell’Agenzia, dislocato c/o la Direzione Generale sita in Via delle Magnolie – Modugno.
Opera attraverso l’ausilio di specifiche piattaforme digitali in grado di immagazzinare tutte le informazioni utili soprattutto nel rispetto di quanto previsto dalla normativa in materia di Sicurezza sul Lavoro secondo quanto previsto dal D. Lgs 81/2008 relativamente alla gestione/distribuzione dei Dispositivi di Protezione Individuale.
Nei limiti di stanziamento delle risorse a bilancio, viste le esigenze palesate per l’acquisto di attrezzature, DPI, consumabili e per le altre dotazioni o adeguamenti infrastrutturali in genere segnala al Servizio/U.O. di riferimento gli approvvigionamenti da effettuare.
8.2 SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE E AIB
Il Servizio è preposto all’organizzazione, alla gestione ed al coordinamento delle campagne antincendio e garantisce, in caso di situazioni di emergenza, il servizio di protezione civile, tramite il supporto organizzativo e logistico agli organismi competenti in materia.
Svolge ogni ulteriore attività non indicata nel presente atto, attinente alle materie di propria competenza che potranno essere attribuite dal Direttore Generale, anche mediante delega, con successivo provvedimento. Il Servizio è preposto all’organizzazione, alla gestione ed al coordinamento delle attività A.I.B. e di protezione civile.
Coordina gli aspetti relativi alla sicurezza sul lavoro di cui al D. Lgs. 81/2008, fornendo supporto ai Datori di Lavoro, recependo, nei limiti di stanziamento delle risorse a bilancio, le esigenze palesate per l’acquisto di Dispositivi di Sicurezza in ambito A.I.B. e protezione civile, e per le altre dotazioni o adeguamenti infrastrutturali in genere.
Coordina l’attività di progettazione per la richiesta di finanziamenti prevenienti da fonti extra bilancio (progetti europei e progetti speciali) in ambito A.I.B. e protezione civile.
Il Servizio coordina, verifica e controlla, le attività tecnico-forestali dei Servizi Territoriali in ambito AIB e protezione civile, le attività di gestione AIB integrato – di pianificazione dell’attività di protezione civile, di gestione ordinaria e straordinaria degli interventi specifici nelle ridette materie di competenza.
- – U.O. Attività Protezione Civile
Cura e opera in sinergia con il Servizio per funzioni di supporto tecnico specialistico alla Protezione Civile per la previsione e la Gestione di eventi calamitosi:
- Emergenze per il rischio meteo-idro
- Emergenze per il rischio sismico e vulcanico
- Emergenze per il rischio ambientale, sanitario, tecnologico e incendi
- Emergenze internazionali
- – U.O. Programmazione e pianificazione AIB
L’U.O. è preposta all’organizzazione, alla gestione ed al coordinamento delle attività A.I.B. e di protezione civile sia in fase di programmazione che in fase di pianificazione della stagione AIB, nello specifico:
- Supporta la Direzione Generale nella redazione del piano annuale delle attività e redige la proposta di piano operativo annuale e pluriennale in materia AIB.
- coordina, verifica e controlla, le attività tecnico-forestali dei Servizi Territoriali in ambito AIB e protezione civile;
- coordina, verifica e controlla, le attività di gestione AIB integrato – di pianificazione dell’attività di protezione civile, di gestione ordinaria e straordinaria degli interventi specifici nelle ridette materie di competenza.
- – U.O. Gestione SOUP
Attività di supporto tecnico-amministrativo alla struttura regionale di protezione civile, ivi comprese le attività della Sala operativa unificata permanente (SOUP) di protezione civile, che espleta funzioni di coordinamento nella prevenzione e nella lotta contro gli incendi boschivi e le altre calamità che si verifichino nel territorio della Regione, coordinando anche le Sale Operative Territoriali.
Ultimo aggiornamento
5 Dicembre 2024, 15:52