ARIF PUGLIA

Ricostruzione delle dune e difesa dell’ecosistema costiero

In questi anni in diversi tratti della costa brindisina ricadenti nell’area del Parco Regionale delle Dune Costiere, sono stati realizzati dall’Arif, in accordo con l’ente parco, interventi volti alla protezione e al ripristino del cordone dunale.

Ricostruzione delle dune e difesa dell’ecosistema costiero

Ricostruzione delle dune e difesa dell’ecosistema costiero

Data: 4 Luglio 2017

In questi anni in diversi tratti della costa brindisina ricadenti nell’area del Parco Regionale delle Dune Costiere, sono stati realizzati dall’Arif, in accordo con l’ente parco, interventi volti alla protezione e al ripristino del cordone dunale. Questa la tipologia degli interventi:

Difesa dall’azione erosiva del mare, attraverso la realizzazione di ostacoli, il posizionamento di una barriera di tronchi (10-20 cm di diametro) posti verticalmente nella sabbia e disposti al piede della duna. Sono usati quando il cordone dunale risulta eroso direttamente dalle onde in concomitanza di forti mareggiate.
Ricostruzione delle dune con schermi frangivento, realizzati attraverso la sistemazione di paletti di pino verticali nella sabbia con foglie di palma intrecciate orizzontalmente o ramaglie di ginestre. Queste strutture hanno la funzione di favorire la deposizione della sabbia eolica e la conseguente creazione di un deposito dunale. La vegetazione trova poi le condizioni favorevoli al proprio sviluppo evolvendo e provvedendo progressivamente all’accrescimento ed alla stabilizzazione del deposito. Con il tempo, le palizzate si coprono di sabbia, marciscono e scompaiono, lasciando la duna con un aspetto naturale già a partire dal 6°-7° anno. Sono state utilizzate specie erbacee e arbustive. Le specie erbacee messe a dimora provengono da piantine prodotte nel vivaio di Restinco (Brindisi), si tratta essenzialmente di tre specie: ”Ammophila arenaria”, “Santolina maritima”, “Agropyron junceum”. Si è ricorso anche alla messa a dimora di talee Santolina, con ottimi risultati nell’attecchimento.
Protezione dall’ azione erosiva da calpestio attraverso la disposizione di staccionata in legno alla base della duna, realizzate con paletti di castagno, in maniera semplice . L’uso è finalizzato a delimitare il cordone dunario e dissuaderne i bagnanti dal recarsi sulle dune. Sono state utilizzate nei tratti in cui è più facile lo sconfinamento. Utilizzate anche per la chiusura di varchi infra-dunali, a proteggere ulteriori opere realizzate per la difesa della duna.

Ultimo aggiornamento

8 Aprile 2022, 10:39