220 operai in più per garantire il servizio di Antincendio Boschivo
Le strutture forestali dell’Arif dal 15 giugno scorso sono impegnate nella difesa del patrimonio boschivo in tutta la regione, coordinate dalla Protezione Civile regionale.
220 operai in più per garantire il servizio di Antincendio Boschivo
Data: 7 Luglio 2017
Le strutture forestali dell’Arif dal 15 giugno scorso sono impegnate nella difesa del patrimonio boschivo in tutta la regione, coordinate dalla Protezione Civile regionale. Il contingente Antincendio Boschivo dell’Arif costituisce la principale struttura operativa regionale nella lotta agli incendi boschivi. Pertanto in relazione all’andamento meteorologico che prevede un’estate particolarmente calda, al minor numero di operai addetti all’Aib rispetto al 2016 a causa di pensionamenti e altro, nonché del cosiddetto rischio di “prossimità” delle diverse aree forestali pugliesi e conseguente pericolo di incendi di interfaccia, l’Arif ha deciso di procedere con le assunzioni di personale in somministrazione e per un periodo determinato, che terminerà il 15 settembre prossimo. Complessivamente saranno impiegate 220 unità lavorative, cui verrà applicato il CCLN degli operai idraulico-forestali attualmente in vigore, attraverso la somministrazione di lavoro temporaneo tramite agenzie di lavoro interinale (aggiudicatarie dell’accordo quadro REP n.249/2016).
In particolare 60 operai per la provincia di Bari che si vanno ad aggiungere ai 129 dipendenti, 8 in quella di Brindisi che si aggiungono ai 42 dipendenti, 86 in quella di Foggia oltre ai 207 in servizio, 38 in quella di Lecce dove ce ne sono 74 e 28 in quella di Taranto che si aggiungono agli 84 presenti.
In totale si tratta di una forza lavoro pari a 756 unità che dovranno svolgere il servizio antincendio, garantendo massima operatività e celerità degli interventi.
Ricordiamo che la superficie forestale pugliese per provincia è pari a 28.236 ettari per quella di Bari (15,77%), 3.107 per Brindisi (1,74%), 111.204 Foggia (62,11%), 5.459 Lecce (3,05%), 31.034 Taranto (17,33%).
Ultimo aggiornamento
8 Aprile 2022, 10:36